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Iraq: “Quella N la portiamo anche noi, con disarmato orgoglio”

Mentre prosegue la strage nella Striscia di Gaza, sembra passare quasi sotto silenzio la tragedia dell’esodo dei cristiani dell’Iraq. Gli ultimi che hanno lasciato la città di Mosul, dopo l’ultimatum rivolto loro dai jihadisti dell’auto-proclamato Califfato Islamico, sono quasi tremila. Un numero molto più alto delle stime approssimative finora circolate, secondo cui soltanto poche centinaia di battezzati erano rimasti a Mosul dopo che la seconda città irachena era stata occupata degli insorti sunniti guidati dai miliziani dello Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (ISIL).

La lettera araba corrispondente alla “N” con cui sono state marchiate le case dei cristiani di Mosul

Le case dei cristiani erano state marchiate con il carattere arabo corrispondente alla “N”, come “nasara”, seguace del Nazareno. Un marchio di discriminazione e di infamia, che ricorda tristemente le stelle di David sulle porte di case e negozi ebrei nella Germania nazista. Ma come ha scritto pochi giorni fa il direttore di Avvenire Marco Tarquinio, in un sentito editoriale, “quella “N» la portiamo anche noi, con disarmato e dolente orgoglio, con consapevole partecipazione alla sorte delle donne e degli uomini cristiani di Mosul e di ogni altro perseguitato a ragione della propria fede.” E prosegue: “Questo è il …continua a leggere

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Gaza, la strage via terra. Padre Jorge: “Grazie a chi prega per noi”

“La presenza dei carri armati e delle loro armi da fuoco, il ronzio degli elicotteri e delle loro esplosioni annunciano il proseguimento di una guerra ridicola che ha finto di interrompersi con un cessate il fuoco di cinque ore. Sono sempre di più le famiglie, provenienti soprattutto dalle zone di Bet Lahia e Bet Hanun, che chiedono rifugio nella nostra scuola.” Inizia così l’aggiornamento di padre Jorge Hernández, parroco della comunità cattolica della Sacra Famiglia, a Gaza.

Al tredicesimo giorno dell’operazione militare israeliana “Protective Edge” e al terzo dell’offensiva via terra, il conto delle vittime nella Striscia continua ad aumentare: secondo Michele Giorgio, inviato dell’agenzia Nena News, alle 8.20 di questa mattina erano 355 i morti palestinesi. I feriti sono più di 2600. L’intensità della violenza è aumentata considerevolmente con la guerra sul terreno: le forze armate israeliane hanno confermato che migliaia di soldati sono dentro Gaza. Altri due militari israeliani sono morti portando ad almeno 9 il bilancio dei soldati uccisi. Secondo il sito di informazione israeliano YnetNews e il quotidiano Haaretz, Hamas ha chiesto ad Israele, tramite la Croce Rossa, un cessate il fuoco di due ore per prestare soccorso alle decine, o forse centinaia di feriti, a …continua a leggere

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Gaza, il dramma dei civili. Il Papa scrive ai cristiani della Striscia

L’offensiva terrestre dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza, concentrata nell’area settentrionale della Striscia, è stata accompagnata per tutta la notte scorsa dall’intensificarsi dei bombardamenti aerei e navali anche su Gaza City. La piccola parrocchia cattolica di Gaza, intitolata alla Sacra Famiglia, è totalmente assorbita nell’emergenza umanitaria innescata dall’intervento militare. Il parroco Jorge Hernandez, missionario argentino dell’Istituto del Verbo Incarnato, ha accolto nei locali della scuola numerosi gruppi familiari fuggiti dalle loro case situate nelle aree bombardate, e da questa mattina è impegnato nella ricerca di acqua e viveri per gli sfollati.
“Ho parlato con le famiglie della parrocchia – riferisce all’Agenzia Fides suor Laudis, religiosa dell’Istituto del Verbo Incarnato attualmente a Beit Jala dopo essere uscita dalla Striscia – tutti mi hanno detto di non aver chiuso occhio per tutta la notte a causa dei bombardamenti. Le case tremavano, i bambini piangevano”.
In questo drammatico frangente, Papa Francesco ha fatto pervenire al parroco e alla piccola comunità cattolica di Gaza un breve messaggio per testimoniare la sua vicinanza. “Sono vicino a voi, alle suore e a tutta la comunità cattolica. Vi accompagno con la mia preghiera e con la mia vicinanza. Che Gesù vi benedica e la Vergine Santa vi custodisca” si …continua a leggere

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