Lectio di Avvento al Romitaggio del Getsemani
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Questo pomeriggio le forze aeree israeliane hanno bombardato la Striscia di Gaza, colpendo quattro diverse zone, ma senza provocare vittime. L’IDF (Israelian Defence Force) ha dichiarato che gli obiettivi sono stati un sito di produzione di armi, due tunnel nella zona sud della Striscia e un “centro di attività terroristica” a nord. Lo riporta il sito del quotidiano israeliano Jerusalem Post.
“E’ la risposta ai colpi sparati questa mattina contro le nostre forze che lavorano vicino al confine” ha dichiarato il portavoce dell’esercito Peter Lerner, aggiungendo: “I soldati dell’IDF si sono trovati sotto il fuoco terrorista mentre erano impegnati in attività anti-terroristiche. Tentativi di attaccare i militari non saranno in alcun modo tollerati dall’IDF”.
Secondo l’agenzia stampa palestinese Ma’an, che riporta le testimonianze degli abitanti, i bombardamenti hanno colpito due fattorie nel quartiere di al-Manara, a Khan Younis, e un tunnel appartenente alle Brigade al-Qassam di Hamas, nel nord della Striscia. Testimoni dichiarano che le forze israeliane hanno colpito anche un centro di formazione per le Brigade al-Quds della Jihad: il luogo era vuoti e non si riportano feriti.
Un colpo di mortaio sparato da Gaza è caduto questa mattina nella regione di Eshkol, in Israele, a ridosso della Striscia. Lo …continua a leggere
La Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II, ha acquistato 3 anni fa un edificio a Betlemme da dedicare, in parte, ad una sede della Misericordia che svolga servizi sul territorio palestinese. I lavori di ristrutturazione, di cui si è fatta carico la Confederazione con un parziale finanziamento dell’Autorità Palestinese, sono stati recentemente ultimati e nei prossimi mesi l’attività della Misericordia prenderà il via: a Betlemme consisterà nell’aiuto sanitario e nell’assistenza sociale alla popolazione palestinese, anche grazie all’utilizzo di un pulmino.
Dall’Italia partiranno poi giovani volontari delle Misericordie, in turni settimanali o quindicinali, che avranno anche la possibilità di conoscere la lingua e la cultura araba.
In secondo luogo, i giovani palestinesi che opereranno alla Misericordia di Betlemme potranno essere ospitati in Italia −presso alcune Misericordie che ne daranno disponibilità− per favorire la conoscenza e lo scambio di culture di pace, consentendo loro di conoscere il modello di solidarietà e fratellanza delle Misericordie italiane.
Infine la Confederazione e le Conferenze regionali delle Misericordie organizzeranno periodicamente pellegrinaggi in Terra Santa al fine di diffondere nel Movimento l’attenzione per questi luoghi e la sensibilizzazione verso i cristiani di Palestina.
Per coinvolgere i giovani in questa nuova e importante …continua a leggere
Nasce a Betlemme la prima Misericordia di Terra Santa Leggi tutto »
TANTUR – Abbiamo il piacere d’informarla che un Convegn […] …continua a leggere
Focolari : incontro aperto il giovedì 21 novembre a Tantur Leggi tutto »
GERUSALEMME – Le suore di Notre-Dame di Sion e la Comun […] …continua a leggere
Festa di Cristo Re a Gerusalemme il 23 novembre all’Ecce Homo Leggi tutto »
Sono accorsi da ogni parte della Terra Santa. Erano circa settemila i pellegrini cristiani che domenica 17 novembre hanno preso parte alla celebrazione di conclusione del’Anno della Fede. A presiederla, sul Monte del Precipizio a Nazareth, mons. Fouad Twal, Patriarca Latino di Gerusalemme, insieme ad oltre dieci vescovi e numerosi sacerdoti. Tra di loro, il nunzio apostolico mons. Giuseppe Lazzarotto e il Patriarca emerito mons. Michael Sabbah.
I fedeli sono arrivati da ogni parte del Patriarcato
L’evento, organizzato dall’Assemblea degli Ordinari cattolici di Terra Santa in collaborazione con il Ministro del Turismo Israeliano, è stato chiamato “Giornata internazionale della fede”. I numerosi religiosi e fedeli delle Chiese latina, melkita, maronita, siro-antiochena, provenienti da Israele, Palestina e Giordania, si sono ritrovati insieme per proclamare la propria fede, a Nazareth, nel luogo in cui tutto ebbe inizio.
Come si legge sul sito del Patriarcato, per la Chiesa Madre di Gerusalemme l’Anno della Fede, voluto da Benedetto XVI, è stato l’occasione per testimoniare il desiderio di accrescere e confermare la propria appartenenza a Cristo. Un evento straordinario, destinato non ad essere archiviato, ma a dare nuova linfa alla testimonianza cristiana in Terra Santa.
A presiedere la …continua a leggere
Anno della Fede, il messaggio del Papa ai cristiani di Terra Santa Leggi tutto »
GERUSALEMME – Sabato 16 novembre 2013, i cingales […] …continua a leggere
I migranti dello Sri Lanka celebrano la Messa con il loro vescovo Leggi tutto »
Una visita che si è concentrata su due temi caldi, che da un lato rafforzano l’amicizia con lo Stato ebraico e dall’altro pongono dei paletti ben precisi. Il presidente francese François Hollande, in visita ufficiale in Israele e in Palestina, ha annunciato che la Francia “non cederà mai sul programma nucleare iraniano”, dettando poi le quattro condizioni indispensabili per arrivare ad un accordo intermedio: mettere sotto controllo internazionale tutti gli impianti nucleari iraniani, sospendere l’arricchimento dell’uranio, ridurre gli stock esistenti e infine interrompere la costruzione della centrale di Arak. Dichiarazioni che rinsaldano l’alleanza con lo Stato ebraico e mettono in discussione i già complessi rapporti tra Parigi e Teheran. Il presidente francese è arrivato ieri in Israele per una visita di Stato di tre giorni, accolto dal premier Benjamin Netanyahu e dal presidente Shimon Peres. La ferma presa di posizione sul nucleare iraniano è valsa ad Hollande il pieno apprezzamento del primo ministro di Tel Aviv, che l’ha definito un “amico intimo”. “Ultimamente ci sono stati progressi innegabili, – ha riconosciuto il presidente francese – ma non è ancora abbastanza e per questo la Francia ha giocato questo ruolo nei negoziati. Le condizioni restano valide per tutti i protagonisti” ha …continua a leggere
Hollande in Medio Oriente: “Stop definitivo alle colonie israeliane” Leggi tutto »
GERUSALEMME – Accolto come un amico di Israele, F […] …continua a leggere
François Hollande ha incontrato i leader cristiani a Gerusalemme Leggi tutto »
NAZARETH – Sono giunti da ogni parte della dioces […] …continua a leggere
7000 fedeli di Terra Santa ravvivano la loro fede in Nazareth Leggi tutto »