Terra Santa, i vescovi del mondo: “Giustizia nella valle di Cremisan”

Un appello affinché “sia fatta giustizia nella valle di Cremisan, vicino Betlemme” è stato lanciato oggi dall’Holy Land Coordination (Hlc), il Coordinamento che raccoglie vescovi di Usa, Ue, Canada e Sudafrica, alla vigilia del pronunciamento della Suprema Corte israeliana, che dovrà decidere sul proseguimento del tracciato del muro di sicurezza israeliano sul terreno di 58 famiglie palestinesi di Beit Jala. Un progetto che, secondo i vescovi, “deve essere abbandonato”. “Riconosciamo il diritto dello Stato di Israele alla sicurezza ed a confini sicuri” scrivono i vescovi nel loro appello, pervenuto all’agenzia Sir. “Tuttavia, il tracciato del muro di sicurezza si discosta nettamente dalla Linea Verde, la linea di demarcazione internazionalmente riconosciuta, che separa Israele e i territori palestinesi conquistati nella Guerra dei Sei Giorni del 1967. Più di tre quarti del percorso pianificato del muro – si legge nel testo – cadono al di fuori della Linea Verde. E’ illegale secondo il parere della Corte internazionale di giustizia ed è una flagrante violazione della Convenzione di Ginevra e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.”

I vescovi esortano i loro governi “ad incoraggiare Israele perché segua il diritto internazionale e rispetti le condizioni di vita di queste famiglie e perché la popolazione di …continua a leggere

Articolo tratto da: Terra Santa Blog – TSDTV.it

    

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