Papa Francesco in Giordania: “La pace si costruisce artigianalmente”

E’ stato accolto dal popolo di Giordania, “terra ricca di storia e di grande significato religioso per l’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam”, come l’ha definita nel suo primo discorso pubblico, nel Palazzo Reale Al-Husseini, ad Amman. Dopo tanta attesa è iniziato ufficialmente il pellegrinaggio di Papa Francesco in Terra Santa. Alle 12 ora italiana, in perfetto orario, è arrivato all’aeroporto Internazionale “Queen Alia”, nella capitale del Regno Hascemita. Da qui si è spostato nel Palazzo Reale, dove è stato accolto dal Re e dalla Regina di Giordania e dalle autorità nazionali. Nel discorso di benvenuto, Re Abdullah II ha fatto perno su tre concetti: pace, giustizia e convivenza. “Together we can“, insieme possiamo, ha dichiarato il sovrano Hascemita, in un proclamo a favore della necessità della coesistenza tra anime diverse del popolo giordano e del riconoscimento della forza che avrà la visita del Pontefice in Terra Santa.

IL PRIMO DISCORSO DI PAPA FRANCESCO IN TERRA SANTA – “Ringrazio Dio di poter visitare il Regno Hascemita di Giordania, sulle orme dei miei predecessori Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI” ha esordito, nel suo discorso, Papa Francesco, il cui pensiero è andato immediatamente alla “generosa accoglienza” riservata dalla Giordania “a una …continua a leggere

Articolo tratto da: Terra Santa Blog – TSDTV.it

    

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