Mar Morto: accordo tra Israele, Autorità Palestinese e Giordania

“Sono contento. Sognavo questo accordo da molti anni, anche per salvare il Mar Morto, che sta davvero morendo”. Così padre Raed Abusahliah, direttore generale di Caritas Jerusalem, commenta per l’Agenzia Fides la firma dell’accordo trilaterale sottoscritto a Washington il 9 dicembre tra rappresentanti d’Israele, Giordania e Autorità Palestinese e mirante a migliorare la distribuzione delle risorse idriche nell’area, ponendo anche un freno al prosciugamento del Mar Morto.

A giudizio di padre Raed, “se i palestinesi potranno davvero avvantaggiarsi dell’uso di maggiori quantità di acqua, questo avrà un impatto positivo sulle loro vite concrete, visto che soprattutto i territori palestinesi soffrono della scarsità di risorse idriche. Inoltre – aggiunge il sacerdote palestinese – l’accordo riconosce in maniera implicita la sovranità dell’Autorità Palestinese sulle terre della parte settentrionale del Mar Morto, che fanno parte dei Territori Palestinesi. Mi auguro che dopo questo accordo si cerchino soluzioni condivise anche ad altri problemi che ci coinvolgono tutti”.

Il Mar Morto, che si estende sul confine tra Israele, Territori Palestini e Giordania

L’accordo trilaterale sull’acqua arriva dopo undici anni di negoziati. Prevede la creazione di un sistema di pompaggio nel Golfo di Aqaba, che sfocia nel Mar Rosso, allo scopo di convogliare quasi 200 milioni di …continua a leggere

Articolo tratto da: Terra Santa Blog – TSDTV.it