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Papa Francesco in Terra Santa: ecco il sito ufficiale della visita

Si intitola semplicemente così: Papa Francesco in Terra Santa 2014“. E’ il sito ufficiale della visita che Bergoglio compirà in Giordania, Palestina ed Israele dal 24 al 26 maggio. Un layout essenziale, giocato sul bianco ed il nero: l’homepage è dominata dalla foto ufficiale dell’incontro tra il Pontefice e il Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I, a pochi giorni dalla nomina di Francesco al Soglio Pontificio. Un appuntamento che si ripeterà proprio nel cuore della cristianità: la Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme, dove si terrà l’incontro ecumenico fortemente voluto dal Santo Padre, a cinquant’anni dallo storico abbraccio tra Paolo VI ed il Patriarca Atenagora. L’importante anniversario è celebrato nella prima pagina del sito, con le immagini dei due incontri: quello nel 1964, nella Città Santa, e quello del 2013, a Roma.

A lato, una carrellata di articoli per approfondire alcuni aspetti che fanno da cornice alla visita papale: dalla situazione dei cristiani in Terra Santa e Palestina, con una particolare attenzione all’emergenza emigrazione, alla visita del 1964 di Paolo VI, primo pontefice moderno a visitare una nazione straniera. A seguire, la storia degli altri Pontefici che hanno reso omaggio alle radici della cristianità: giovanni …continua a leggere

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“Un Ponte per Betlemme”: in preghiera contro il Muro di separazione

“Soffriamo perché siamo e rimaniamo la Chiesa del Calvario, a causa dell’occupazione militare israeliana e di un conflitto che non trova soluzione”: sono le parole del Patriarca Latino di Gerusalemme, mons. Fouad Twal, a segnare il decimo anniversario dall’inizio della costruzione del Muro di separazione israeliano in Cisgiordania. Come ogni anno, il 1° marzo, le comunità cristiane di Betlemme, Beit Jala e Beit Shaour, insieme alle suore del Caritas Baby Hospital e a tanti altri cristiani di Betlemme, chiedono di unirsi in preghiera con loro per non dimenticare “che da dieci anni gli abitanti di Betlemme si sono visti portare via la terra, la vita e il futuro dalla costruzione del muro di separazione, accumulando umiliazione, oppressione e sofferenza.”

Così moltissime parrocchie in tutta Italia raccolgono l’appello, organizzando, per il 1° marzo, una giornata di preghiera e sensibilizzazione. Anche nella Chiesa di Santa Maria a Sansepolcro (Ar) si celebrerà alle 17.00 una Messa ed un momento di preghiera in comunione spirituale con i fratelli di Palestina. Come ogni anno, la Campagna “Ponti non Muri” fornisce una traccia comune di preghiera, scaricabile in pdf a questo link.

L’edizione 2014 sarà dedicata, oltre al decimo anniversario del Muro, anche al centenario …continua a leggere

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Siria: “A dividere cristiani e musulmani sono i ribelli stranieri”

In un’intervista a Daniele Rocchi per l’Agenzia Sir, Gregorios III Laham, Patriarca melchita di Antiochia, di tutto l’Oriente, di Alessandria e di Gerusalemme, non ha dubbi: “Se non ci fossero pressioni indebite e milizie straniere nel nostro Paese, i siriani potrebbero risolvere la crisi da soli”

Il Patriarca Gregorios III Laham

Cosa salverà la Siria? La sua lunga storia fatta di convivenza pacifica dei suoi abitanti, di ogni etnia e fede. Ginevra 2? Dopo tre anni di guerra, il fatto che regime e opposizione si siano in qualche modo parlati è positivo. Il problema oggi è rappresentato dai miliziani integralisti stranieri che con le armi stanno distruggendo il Paese seminando divisione, oltre agli interessi particolari delle grandi potenze internazionali. A parlare, dalla sua residenza di Damasco, è Gregorios III Laham, Patriarca melchita di Antiochia, di tutto l’Oriente, di Alessandria e di Gerusalemme che, salutando con soddisfazione la Risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu di sabato scorso, che esige pieno accesso umanitario alla popolazione siriana, ribadisce l’urgenza di portare aiuti alla popolazione in difficoltà.

Sul negoziato di Ginevra 2 si erano appuntate tante attese purtroppo andate deluse. Ora si attende un terzo round negoziale, con data da destinarsi…

“Credo che il fatto che …continua a leggere

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Siria, Gaza, Egitto: la Custodia di Terra Santa affronta le emergenze

I conflitti e le crisi sociali e politiche che scuotono il Medio Oriente spingono tutte le comunità religiose dell’area a ripensare le proprie forme di presenza per venire incontro alle urgenze del momento. Come riferito all’Agenzia Fides, per questo, negli ultimi anni, la Custodia di Terra Santa, in collaborazione con l’Associazione pro Terra Sancta, ha attivato una serie di iniziative di solidarietà su tre fronti-chiave del Medio Oriente: quello siriano, quello della Striscia di Gaza e quello egiziano.
In Siria, col prolungarsi del conflitto, i frati hanno creato quattro centri di accoglienza (Knayeh, Yacoubieh, Jser – El Chougour e Jdeideh) che ospitano circa 200 persone e provvedono alle esigenze di altre 4000 ogni giorno. Ogni mese circa 50 famiglie vengono aiutate a cercare nuove case. Gli 11 frati rimasti in Siria sono concentrati nelle aree di Aleppo, Damasco, Lattakiah e Knayeh.
A Gaza la parrocchia cristiana conta appena 250 cattolici. Il progetto lì sostenuto dall’Associazione pro Terra Sancta prevede sostegno economico alle famiglie e ai bambini cristiani per far fronte alle necessità più immediate, come l’acquisto di medicinali, la copertura di spese impreviste, il supporto economico per la frequenza scolastica. Un impegno particolare viene profuso nel sostegno ai disabili della …continua a leggere

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