Tra i feriti di Gaza…

“Come è possibile tutto questo? Questi non sono uomini…sono degli animali”. Con gli occhi gonfi Mamoun mi si getta al collo ed inizia a piangere. Cerco di consolarlo e di consolarmi. Lo stringo forte e sussurro al suo orecchio le uniche parole che in quel momento mi sono venute dal cuore: “ Non dobbiamo diventare come loro. Non possiamo diventare disumani in questo modo. Dobbiamo difendere la nostra umanità”. Mi ha dato pace sentire quelle parole che non erano dirette solo a Mamoun ma era lo Spirito Santo che le diceva anche per me e ringrazio Dio perchè ancora mi permette di “resistere” e di restare umano nonostante tutto. Forse è merito anche del claun/mago Pimpa con cui in questi giorni ci siamo trasferiti in pianta quasi stabile all’Ospedale Francese di Gerusalemme. E’ passata oramai una settimana dall’arrivo dei primi pazienti. Ricordo benissimo quel primo giorno quando siamo arrivati e siamo rimasti scioccati dalla devastazione di alcuni feriti…carni bruciate e squarci impressionanti. Ma il buon Dio ci ha aiutato ed ecco che nei successivi giorni mi sono ritrovato a fare l’assistente claun per riportare il sorriso nel volto dei bambini ricoverati. Grazie al Cielo ce l’abbiamo fatta. Il Pimpa oramai …continua a leggere

Articolo tratto da: il Blog di Abuna Mario