Il patriarca invita nuovamente a pregare per la pioggia
GERUSALEMME – Nel Novembre 2013, il patriarca ha […] …continua a leggere
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GERUSALEMME – Da molti anni, il caso della Valle […] …continua a leggere
Raffoul Rofa evoca il caso di Cremisan Leggi tutto »
Nuovo appuntamento questa sera alle 19.20 su TSD (canale 85 del digitale e in streaming su www.tsdtv.it/live) con “Terra Santa Link – Linea diretta con Gerusalemme“, il magazine di approfondimento dedicato alla presenza dei cristiani in Terra Santa e ai processi di pace in Medio Oriente. Il sommario dell’edizione di questa settimana:
Scambio di territori e riconoscimento di Israele come Stato Ebraico: ecco l’“accordo quadro” che Kerry proporrà ad Israele e Palestina. Ma le prospettive sono tutt’altro che ottimistiche
Cosa è rimasto del dialogo interreligioso in Medio Oriente dopo la deriva delle cosiddette “primavere arabe”? E quale futuro si prospetta per i cristiani di quest’area? L’editoriale del giornalista Mostafa El Ayoubi, caporedattore della rivista “Confronti”
Siria,primo rapporto dell’Onu sull’impatto della guerra sui minori: “Orrori indicibili”. Almeno 10.000 i bambini uccisi nel conflitto
L’archivio video del notiziario
Il notiziario settimanale è il primo prodotto nato dal consorzio Toscana Link (TSD e TV Prato) e dall’agenzia multimediale di Toscana Oggi. In onda il venerdì alle 19.20 su TSD (canale 85) e il sabato alle 20.15 …continua a leggere
Il piano di Kerry per i negoziati: questa sera a Terra Santa Link Leggi tutto »
BEIT JALA – Mentre la Corte Suprema israeliana ha […] …continua a leggere
La lotta del parroco di Beit Jala contro il muro di separazione Leggi tutto »
BETLEMME – Il monastero dell’Emmanuel, in occasio […] …continua a leggere
Il monastero dell’Emmanuel pubblica un nuovo libro Leggi tutto »
La Pontifical Mission for Palestine ha pubblicato un dettagliato rapporto sugli interventi d’emergenza da essa messi in campo a favore delle popolazioni della Striscia di Gaza dopo l‘operazione militare “Colonna di Fumo” condotta in quell’area dalle forze armate israeliane nel novembre 2012. Otto giorni di incursioni che provocarono la morte di 165 palestinesi, per la gran maggioranza civili.
La Pontifical Mission for Palestine, attualmente amministrata dalla Catholic Near East Welfare Association (CNEWA), è un’agenzia fondata dalla Santa Sede su impulso di Pio XII nel 1949 per soccorrere i rifugiati palestinesi.
Gli interventi di assistenza e soccorso – spiega il rapporto pervenuto all’Agenzia Fides – sono iniziati subito dopo il cessate il fuoco, grazie anche alle donazioni – pari a 400mila dollari – arrivate da diversi organismi stranieri ed internazionali, compresa l’Opera dell’Infanzia Missionaria tedesca (Kindermissionwerk). I settori d’intervento sono stati quelli del soccorso sanitario, dell’assistenza psico-sociale e della riparazione di case ed immobili ad uso sociale danneggiati dai bombardamenti.
In campo medico, la Pontifical Mission ha cercato di alleviare la carenza di medicinali e strumenti sanitari che dopo la fine delle operazioni militari rendeva drammatico anche il soccorso dei feriti. Le medicine e le attrezzature fornite dalla Pontifical Mission hanno …continua a leggere
Gaza, gli interventi della Pontifical Mission dopo i bombardamenti Leggi tutto »
COMUNICATO – Pubblichiamo il comunicato della Society o […] …continua a leggere
Cremisan: “La risposta della Corte è un buon segno” Leggi tutto »
C’è ancora speranza per Cremisan, la Valle che si apre alle porte di Betlemme? Ce lo eravamo chiesti pochi giorni fa, all’indomani dell’udienza che si è tenuta a Gerusalemme mercoledì 29 gennaio e conclusasi con un rinvio della sentenza. La Corte Suprema di Israele aveva preso tempo. Ma un reale segnale di speranza è arrivato ieri, lunedì 3 febbraio: il tribunale ha richiesto, entro il prossimo 10 aprile, che la Procura di Stato giustifichi il motivo per cui non sia possibile cambiare il tracciato del muro di separazione nella Valle di Cremisan e perchè si insista a volerlo costruire sul tracciato stabilito. A darne notizia, sul proprio sito, è la Società St. Yves, che ha intentato l’azione legale contro la decisione di costruire il muro nella Valle di Cremisan.
Inoltre, la Corte chiede una dichiarazione sul perchè non dovrebbe annullare la decisione data lo scorso anno dalla Commissione Speciale d’Appello di Tel Aviv. Questo significherebbe che il Muro potrebbe essere costruito per esempio sul tracciato suggerito dal Consiglio per la Pace e la Sicurezza.
Finchè lo Stato non avrà fornito le spiegazioni richieste, ogni intervento di costruzione sarà sospeso. La Corte ha chiesto al Ministro …continua a leggere
Cremisan, Corte Suprema: “Perchè non su un altro tracciato?” Leggi tutto »
GERUSALEMME – Domenica 2 febbraio 2014, presso i […] …continua a leggere
Conclusione della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani in Terra Santa Leggi tutto »
Gerusalemme – Domenica 2 febbraio 2014 mons. Shomali ha […] …continua a leggere
Dedicata una nuova chiesa nel cuore di Gerusalemme Leggi tutto »