Il menu per la cena del Papa al Patriarcato
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GERUSALEMME – Venerdì 23 maggio 2014. Quattro bam […] …continua a leggere
Bambini cattolici di lingua ebraica con il Papa sul Monte Herzl e a Yad Vashem Leggi tutto »
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In attesa del Santo Padre, cercando di prevedere l̵ […] …continua a leggere
Omelia della 6ª domenica di Pasqua dell’Anno A Leggi tutto »
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MONTE SION – 22 maggio 2014. La “stanza al […] …continua a leggere
Il Cenacolo: duemila anni di discordia e di preghiera Leggi tutto »
Ormai è tutto pronto per il viaggio in Terra Santa di Papa Francesco. La partenza è in programma domani, sabato 24 maggio, e le tappe principali di questo importante evento verranno trasmesse dalla nostra emittente sul canale 85 del digitale terrestre, con un’ora di differita sul 631 e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live. Due in particolare sono i motivi per cui Papa Francesco ha deciso di svolgere questo viaggio: “Anzitutto, vado in Terra Santa per incontrare il mio fratello Bartolomeo I, nella ricorrenza del 50° anniversario dell’incontro di Paolo VI con Atenagora I – ha detto Papa Francesco, al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro – ‘Pietro’ e ‘Andrea’ si incontreranno un’altra volta e questo è molto bello!” ha esclamato tra gli applausi dei fedeli. “Il secondo motivo del mio viaggio è pregare per la pace, in quella terra che soffre tanto”.
GLI APPUNTAMENTI DELLA VISITA DEL PAPA IN TERRA SANTA SU TSD
Sabato 24 maggio 2014
Ore 12 In diretta da Amman – Giordania: viaggio apostolico del Santo Padre Francesco in Terra Santa – Cerimonia di benvenuto nel Palazzo Reale Al-Husseini, visita di cortesia alle LL.MM. il Re e la Regina di Giordania e incontro con le Autorità
Ore 14.15 …continua a leggere
Papa Francesco in Terra Santa: le dirette su TSD Leggi tutto »
INVITO – Trovi qui sotto l’invito dei Legio […] …continua a leggere
Il 28 maggio l’inaugurazione del centro di Magdala Leggi tutto »
Nel 2013 sono stati 17 i rifugiati palestinesi uccisi dalle forze di sicurezza israeliane in Cisgiordania; 486 i rifugiati feriti nei campi – rispetto ai 38 registrati nel 2012 – a cui si aggiungono 51 casi di feriti da armi da fuoco sia nei campi che nelle zone limitrofe. Per i primi del 2014 il quadro è ancora peggiore: ad oggi, sono 7 i rifugiati palestinesi uccisi dalle forze di sicurezza israeliane in Cisgiordania, di cui due bambini. I casi più recenti risalgono al 15 maggio, in occasione della commemorazione della Nakba, “la catastrofe” con cui nel 1948 ha avuto inizio l’esodo dei rifugiati palestinesi. Il numero dei feriti nei campi continua a salire, con 275 casi nei primi quattro mesi del 2014, una crescita di circa il 20% rispetto allo stesso periodo del 2013. Al momento sono 43 i rifugiati feriti da arma da fuoco.
A riportare i dati è l’Unrwa, l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi. Il portavoce Chris Gunness ha commentato: “Sin dall’inizio del 2013, Unrwa è stata testimone di un’impennata nel numero dei rifugiati palestinesi uccisi o feriti durante le operazioni portate avanti dalle forze di sicurezza israeliane (ISF) in Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est. Quello che …continua a leggere
Cisgiordania, allarme Onu: “Impennata di rifugiati uccisi o feriti” Leggi tutto »