Violenza sul referendum in Egitto, almeno cinque vittime

E’ di almeno cinque morti il bilancio delle vittime delle violenze scoppiate in Egitto, dove è in corso il voto per il referendum sulla nuova Costituzione, primo passo verso la restituzione del potere alle autorità civili.

Secondo quanto riporta il sito della Bbc, una persona è stata uccisa durante una manifestazione contro il referendum – boicottato dai sostenitori dei Fratelli Musulmani – a Bani Suef, a sud del Cairo; tre persone sono morte negli scontri con le forze di sicurezza a Sohag, mentre una quinta vittima si è registrata a Nahia, nella zona di Giza.

Per i due giorni di voto – le urne si chiuderanno mercoledì – è stata allestito un dispositivo di sicurezza che comprende il dispiegamento di oltre 160mila militari e 200mila poliziotti. Il voto referendario rappresenta la prima tappa della roadmap imposta dall’esercito come condizione per un ritorno del potere alle istituzioni civili, e dovrà essere seguito dalle elezioni politiche e presidenziali: il testo della Costituzione non precisa quale dei due scrutini debba avere luogo per primo, decisione che viene lasciata all’arbitrio del Presidente ad interim Adly Mansour. Questi ha sottolineato come la nuova Costituzione rappresenti un progresso “in termini di libertà, di diritti umani e di equilibrio …continua a leggere

Articolo tratto da: Terra Santa Blog – TSDTV.it

    

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