Sempre meno cristiani nel nuovo Libano “di coalizione” di Salam

Il premier incaricato libanese Tammam Salam ha annunciato la formazione dell’atteso nuovo governo dopo dieci mesi di stallo politico. Salam è apparso in conferenza stampa in diretta tv dal palazzo presidenziale, dove risiede il capo dello Stato Michel Suleiman. Nella lista dei 24 ministri ci sono anche esponenti di Hezbollah e i loro rivali sunniti della corrente filo Arabia Saudita.

Il premier libanese Tammam Salam

E’ la prima volta che nel governo sono presenti esponenti del movimento sciita filo-iraniano Hezbollah e dei sunniti di Futuro, vicini a Riad. L’annuncio della formazione del governo Salam giunge in un contesto di forte polarizzazione politico-confessionale, riflesso del vicino e prolungato conflitto siriano a cui partecipano attivamente miliziani Hezbollah e loro rivali sunniti, ed in un contesto di crescente deterioramento delle condizioni di sicurezza: negli ultimi mesi si sono verificati diversi attentati, anche suicidi, contro obiettivi politici dell’uno e dell’altro campo.

La coalizione guidata dal movimento sciita Hezbollah, vicino all’Iran e al regime siriano, si è assicurata i ministeri delle Finanze, degli Esteri, dell’Industria, dell’Energia, del Lavoro e trasporti. Il gruppo guidato dalla corrente sunnita di Futuro, capeggiata dall’ex premier Saad Hariri, controlla tra gli altri i ministeri dell’Interno, della Giustizia, dell’Economia, dell’Informazione, delle Telecomunicazioni. Altri dicasteri …continua a leggere

Articolo tratto da: Terra Santa Blog – TSDTV.it